Secondo la risposta a interpello 2.9.2024 n. 178, le somme assoggettate all'imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni d'impresa non possono essere computate nel costo fiscale delle partecipazioni dei soci delle società di persone. Solo il pagamento dell'ulteriore imposta sostitutiva per l'affrancamento del saldo attivo, al contrario, è in grado di incrementare il costo fiscale. È stata conseguentemente ritenuta priva di effetti, a questi specifici fini, la rivalutazione condotta da una società di persone in contabilità semplificata, in quanto per definizione per i soggetti che adottano tale regime contabile il saldo attivo di rivalutazione non esiste, e non può quindi essere oggetto di affrancamento.