L'art. 12 co. 1 del DLgs. 472/97 prevede che si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata da un quarto al doppio se il contribuente, mediante unica azione, commette diverse violazioni della stessa o di distinte disposizioni. Ciò si verifica quando il contribuente trasmette una dichiarazione dei redditi violando sia l'art. 1 del DLgs. 471/97 (dichiarazione infedele) sia l'art. 5 del DL 167/90 (quadro RW) o l'art. 11 co. 4-bis del DLgs.471/97 in tema di comunicazione delle minusvalenze (quadro RS). La prassi nega invece il cumulo giuridico sostenendo che si tratta di violazioni di diversa natura, circostanza tuttavia irrilevante ai fini dell'art. 12 co. 1 del DLgs. 472/97.