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Cause di esclusione dal concordato preventivo biennale

Pubblicato il 13 settembre 2024 Sole24Ore, Eutekne

Una delle condizioni per poter aderire al concordato preventivo è che non sussistano debiti per tributi amministrati dall'Agenzia delle Entrate o debiti contributivi definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o con atti impositivi non più impugnabili, per un ammontare pari o superiore a 5.000,00 euro, escludendo i debiti oggetto di sospensione o rateazione (artt. 10 co. 2 e 22 co. 1 lett. d) del DLgs.13/2024). Questa condizione costituisce causa di esclusione e, dopo l'adesione, causa di decadenza dal concordato. Nelle more dei prossimi chiarimenti ufficiali, viene osservato che:
  • l'esclusione dal concordato si ha se il contribuente ha debiti tributari o contributivi che si sono cristallizzati entro (non "con riferimento") il periodo d'imposta 2023;
  • il limite di 5.000,00 euro potrebbe riferirsi al singolo comparto di debiti (tributari o contributivi);
  • il venir meno del requisito (successivamente all'adesione) si riferisce a dilazioni o sospensioni vigenti al momento dell'ingresso nel regime, che però successivamente decadono.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 aprile 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di marzo e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 aprile 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a marzo per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 aprile 2025
irpef ritenute alla fonte dividendi

Versamento delle ritenute operate (26% - codice tributo 1035) relativamente ai dividendi corrisposti nel primo trimestre per:partecipazioni non qualificate;partecipazioni qualificate, derivanti da uti...

Scadenza del 16 aprile 2025
Mod. F24/770

Versamento delle ritenute / trattenute operate a marzo:su redditi di lavoro dipendente e assimilati;su redditi di lavoro autonomo;dal condominio (4%) per prestazioni derivanti da contratti d’app...