Il ravvedimento operoso previsto dal DM 31.7.2024 n. 126 nell'ambito dell'adempimento collaborativo garantisce al contribuente, limitatamente ai periodi di applicazione di tale regime, di procedere al versamento di imposte, sanzioni ed interessi correlate alla violazione denunciata attraverso una comunicazione qualificata. In particolare, è stata delineata una procedura "concordata" sia nell'avvio (avvalendosi di un ordinario strumento di interlocuzione), sia nell'articolazione (mediante ben definiti termini procedimentali che non condizionano l'ammontare delle riduzioni sanzionatorie) sia nella definizione (che avviene mediante versamento entro termini assegnati dalla stessa Agenzia). In definitiva la procedura si differenzia significativamente da quella del ravvedimento ordinario dove rileva il versamento della sanzione ridotta contestualmente al versamento del tributo o della differenza, quando dovuti, e degli interessi moratori (art. 13 co. 2 del DLgs. 472/97), mentre la volontà del contribuente di procedere alla regolarizzazione non è né anticipatamente comunicata agli uffici dell'Agenzia né supportata dal confronto con la stessa.