Nella Gazzetta Ufficiale 2.10.2024 n. 231, è stato pubblicato il DLgs. 18.9.2024 n. 139, recante disposizioni per la razionalizzazione delle imposte indirette diverse dall'IVA ed emanato dal Governo in attuazione della delega fiscale di cui all'art. 10 della L. 111/2023.
Con particolare riguardo all'imposta di successione e di donazione, si segnalano tra gli interventi degni di nota:
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l'esplicita inclusione del trust tra gli atti oggetto di imposizione, nonché il recepimento del principio della tassazione in uscita (cfr. ex multis Cass. n. 10256/2020; circ. Agenzia delle Entrate n. 34/2022), salva la facoltà per il disponente di optare per il pagamento anticipato;
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per i trasferimenti esenti ex art. 3 co. 4-ter del DLgs. 346/90, la dichiarata estensione del beneficio anche ai trasferimenti che rafforzano un controllo già esistente e i chiarimenti in tema di condizioni per fruire del beneficio;
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la previsione dell'obbligo normativo di presentare la dichiarazione di successione esclusivamente con modalità telematica e l'introduzione di un meccanismo di autoliquidazione dell'imposta di successione;
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il recepimento, per le liberalità indirette, della lettura adeguatrice dell'art. 56-bis comma 2 del DLgs.346/90 fatta propria dalla giurisprudenza (Cass. n. 28047/2020) e dalla prassi (circ. Agenzia delle Entrate n. 30/2015);
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l'espressa abrogazione dell'istituto del coacervo successorio di cui al comma 4 dell'art. 8 del DLgs.346/1990.
Le nuove disposizioni saranno efficaci a partire dal 1° gennaio 2025 e si applicheranno agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate o presentate per la registrazione a partire da tale data, nonché alle successioni aperte e agli atti a titolo gratuito stipulati a partire da tale data.