Analizzando sistematicamente le modifiche apportate dal DLgs. 87/2024 e dal DLgs. 139/2024, ne deriva che:
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per le violazioni commesse dall'1.9.2024, il ravvedimento sull'omessa dichiarazione di successione potrà essere soggetto allo sbarramento temporale dei 90 giorni (art. 13 co. 2-ter del DLgs. 472/97);
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per le violazioni commesse dall'1.9.2024, operano le nuove sanzioni in tema di omessa dichiarazione e di dichiarazione infedele (artt. 50 e 51 del DLgs. 346/90);
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per le successioni che si apriranno dall'1.1.2025, anche in sede di ravvedimento e fermo quanto detto per la dichiarazione omessa, il tributo successorio sarà autoliquidato dal contribuente (art. 37 del DLgs. 346/90).