In virtù del principio di cassa allargato (ex art. 51 co. 1 del TUIR), i compensi che saranno percepiti dagli amministratori non professionisti entro il 12.1.2025 sono imponibili nel 2024. In questo caso, la cassa allargata si applica anche alla società, per evitare uno sfasamento temporale tra l'anno in cui i compensi sono assoggettati a tassazione in capo all'amministratore e quello in cui gli stessi sono dedotti dall'erogante (circ. Agenzia delle Entrate 57/2001, § 7.1, e 7/2001, § 5.5).
Considerato che, nel caso di soggetti con esercizio non solare, tale esigenza non sussiste, si applica il principio di cassa ordinario.
Così, nel caso di una srl con esercizio a cavallo 1° luglio - 30 giugno, se l'emolumento relativo al periodo d'imposta 1.7.2024 - 30.6.2025 viene percepito dall'amministratore il 10.7.2025, la società dedurrà l'onere nel periodo d'imposta 1.7.2025 - 30.6.2026 e non in quello precedente.
Per l'amministratore, il provento sarà in ogni caso imponibile nel 2025.