Notizia

Riserve destinate all’integrazione di dividendi

Pubblicato il 10 dicembre 2024 Sole24Ore, Eutekne

Il Comitato triveneto dei Notai ha predisposto una serie di nuove massime in materia di diritto societario.
Tra queste, le massime H.G.42 e I.G.54 (relative, rispettivamente, alle spa ed alle srl) attengono alla istituzione di riserve destinate alla integrazione di dividendi.
Si precisa, innanzitutto, come i soci possano costituire "riserve con finalità specifiche", ossia con un vincolo di destinazione a scopi predeterminati che le rende indisponibili ad usi diversi; ferma restando la loro natura di elementi del "passivo" del bilancio che concorrono a determinare il patrimonio netto della società.
Tali riserve possono essere istituite sia mediante una apposita clausola statutaria ("riserva statutaria specifica") che con la delibera di approvazione del bilancio ("riserva facoltativa specifica").
Nell'ambito delle riserve specifiche è legittima anche la costituzione di riserve finalizzate a garantire, negli esercizi futuri, un dividendo minimo da distribuire ai soci oppure destinate, sempre negli esercizi successivi, ad integrare il dividendo distribuito ai soci. Di conseguenza, le somme che venissero prelevate da dette riserve dovranno intendersi assegnate a titolo di dividendo e spetteranno:
  • ai soci in relazione ai rispettivi diritti alla percezione degli utili (e, quindi, anche in misura non proporzionale alla partecipazione al capitale);
  • all'usufruttuario o al creditore pignoratizio, nel caso di partecipazioni gravate da usufrutto o pegno.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).