Notizia

Periodo in cui le merci importate possono rimanere in tale regime

Pubblicato il 13 dicembre 2024 Sole24Ore, Eutekne

Sulla base di quanto sancito dalla Corte di Giustizia dell'UE 12.12.2024 causa C-781/23, la proroga del periodo in cui una merce può rimanere vincolata al regime dell'ammissione temporanea non richiede l'esistenza di "circostanze eccezionali" (art. 251, par. 3, del regolamento UE 9.10.2023 n. 952, Codice doganale dell'Unione, in sigla CDU), qualora tale proroga non abbia come effetto che il periodo totale in cui tale merce rimane vincolata al predetto regime superi la durata massima di ventiquattro mesi.
Si ricorda che, in base al regime dell'ammissione temporanea, merci non unionali destinate alla riesportazione possono essere riservate a uso particolare nel territorio doganale dell'Unione in esenzione totale o parziale dai dazi all'importazione e senza essere soggette ad altri oneri e alle misure di politica commerciale, nella misura in cui non vietino l'entrata o l'uscita delle merci nel o dal territorio doganale dell'Unione (art. 250, par. 1, del CDU).

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 20 dicembre 2024
Ravvedimento speciale violazioni tributarie fino al 2021

Versamento dell'ottava (ultima) rata per la regolarizzazione (c.d. “ravvedimento speciale”) delle violazioni riferite alle dichiarazioni relative al periodo d'imposta in corso al 31.12.202...

Scadenza del 20 dicembre 2024
Ravvedimento speciale violazioni tributarie 2022

Versamento della quarta (ultima) rata per la regolarizzazione (c.d. “ravvedimento speciale”) delle violazioni riferite alle dichiarazioni relative al periodo d’imposta in c...

Scadenza del 20 dicembre 2024
Regolarizzazione omessi versamenti rate istituti definitori

Versamento dell'ottava rata per la regolarizzazione dell’omesso /insufficiente versamento delle somme dovute a seguito di alcuni istituti definitori (accertamento con adesione / acquiescenz...

Scadenza del 20 dicembre 2024
Definizione agevolata liti pendenti

Versamento della settima rata delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata per importi superiori a € 1.000