E' necessario arrivino al più presto chiarimenti ufficiali da parte dell'Amministrazione finanziaria su come si debbano interpretare le novità introdotte dall'art. 1 co. 55 della L. 207/2024 in relazione all’applicabilità della detrazione IRPEF per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio, di cui all’art. 16-bis del TUIR.
Per come è scritta la norma contenuta nell'art. 16 co. 1 del DL 63/2013, infatti, la detrazione spettante perle spese sostenute dall'1.1.2025 parrebbe non poter spettare nella misura maggiorata (50% per l'anno2025 o 36% per gli anni 2026 e 2027) per i familiari conviventi che sostengono le spese che non sono proprietari.