Con riguardo all'utilizzo del plafond IVA oltre il limite stabilito (c.d. "splafonamento") o in mancanza dello status di esportatore abituale, gli Autori rilevano che:
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nelle istruzioni del modello IVA 2025 per il 2024 sono riportate le tre consuete modalità di regolarizzazione (nota di variazione in aumento del fornitore, autofattura del cessionario o committente con versamento dell'IVA nel modello F24 oppure con assolvimento dell'imposta in liquidazione);
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per le violazioni commesse a partire dall'1.9.2024, la sanzione amministrativa è pari al 70% dell'imposta non applicata, ai sensi dell'art. 7 co. 4 del DLgs. 471/97, tenuto conto delle modifiche apportate dall'art. 2 co. 1, lett. e), n. 2), del DLgs. 14.6.2024 n. 87;
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se il fornitore effettua operazioni in regime di non imponibilità IVA oltre il limite indicato nella dichiarazione di intento dall'esportatore abituale, quest'ultimo è sanzionabile ex art. 6 co. 8 del DLgs. 471/97, qualora non regolarizzi la violazione con le modalità previste.