In sede di conversione in legge del decreto Milleproroghe (DL 202/2024) è stata introdotta la possibilità per coloro che sono decaduti dalla rottamazione ex L. 197/2022 (c.d. rottamazione-quater) di essere riammessi alla sanatoria.
A tal fine si dovrà presentare la domanda entro il 30.4.2025 e pagare le somme dovute (in unica soluzione entro il 31.7.2025, o in numero massimo di 10 rate consecutive).
Una volta presentata la domanda, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione non può avviare azioni esecutive né disporre fermi amministrativi e ipoteche ex artt. 77 e 86 del DPR 602/73. Di conseguenza, nel periodo ricompreso fra la richiesta di riammissione e il termine utile per il primo o unico pagamento (30.4.2025 - 31.7.2025), i beneficiari saranno liberi dai vincoli appena richiamati e avranno la possibilità di incassare le somme dovute dalla PA (art. 48-bis del DPR 602/73). Sussiste quindi il rischio che una parte delle domande venga presentata esclusivamente a tali fini, non seguendo poi il versamento di quanto rateizzato.