Ai sensi dell'art. 60 del DL 50/2017, per i manager, i proventi da "carried interest" rientrano tra i redditi di capitale o redditi diversi di natura finanziaria se:
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l'impegno di investimento è pari ad almeno l'1% dell'investimento complessivo;
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il diritto ai proventi è postergato rispetto a tutti gli altri soci o partecipanti;
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le azioni, le quote o gli strumenti finanziari sono mantenuti per un periodo minimo.
Al ricorrere di tali condizioni, quindi, al provento percepito dal manager o dal dipendente è attribuita ex lege natura finanziaria a prescindere da qualsiasi legame con l'attività lavorativa prestata presso la società, ente o OICR partecipati.
In merito, la risposta a interpello Agenzia delle Entrate 24.2.2025 n. 44 ha chiarito che la possibilità di qualificare come redditi di natura finanziaria tali proventi si applica anche in riferimento a un fondo di investimento alternativo di natura immobiliare.