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Enti associativi - Regime di esenzione IVA - Rinvio all'1.1.2026 - Novità del DL 202/2024 convertito (c.d. DL "Milleproroghe")

Pubblicato il 28 febbraio 2025 Sole24Ore, Eutekne

Con la L. 15/2025, di conversione del DL 202/2024, è stato fra l'altro confermato il rinvio all'1.1.2026 della riforma del regime IVA per gli enti non profit.
Nello specifico, l'art. 3 co. 10 del DL 202/2024 (rimasto invariato nel corso dell'iter di conversione in legge) modifica l'art. 1 co. 683 della L. 234/2021, rinviando di un ulteriore anno l'efficacia delle disposizioni contenute nell'art. 5 co. 15-quater del DL 146/2021, le quali dispongono l'abolizione del regime di "decommercializzazione" IVA attualmente previsto per gli enti associativi.
Ciò implica in particolare che, per tutto il 2025, le associazioni individuate dall'art. 4 co. 4 del DPR 633/72 (es. culturali, di promozione sociale, sportive dilettantistiche) continueranno a considerare fuori campo IVA le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese dietro corrispettivi specifici o contributi supplementari qualora le stesse siano svolte:
  • in conformità alle finalità istituzionali;
  • a favore di soci, associati, partecipanti o di altre associazioni facenti parte della medesima organizzazione locale o nazionale (e dei relativi soci, associati, partecipanti e tesserati).
Dall'1.1.2026, invece, tali operazioni diventeranno rilevanti ai fini dell'imposta, seppure generalmente in regime di esenzione.
La proroga dell'attuale regime è stata disposta in attesa della razionalizzazione della disciplina IVA per gli enti del Terzo settore e potrebbe consentire anche l'introduzione di alcune semplificazioni.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).