In data 1.4.2025, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova versione (1.10) della propria "Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell'esterometro".
La novità principale è certamente quella relativa alle istruzioni per la predisposizione del file XML perla comunicazione dell'omessa o irregolare fatturazione da parte del cedente o prestatore, cui è tenuto il cessionario o committente per evitare di incorrere nella sanzione prevista dall'art. 6 co. 8 del DLgs.471/97, trasmettendo al Sistema di Interscambio un file con codice TD29.
Detta norma prevede che il soggetto passivo comunichi le suddette violazioni "all'Agenzia delle entrate, tramite gli strumenti messi a disposizione dalla medesima, entro novanta giorni dal termine in cui doveva essere emessa la fattura o da quando è stata emessa la fattura irregolare".
Un aspetto interessante sottolineato nella Guida riguarda proprio il fatto che il file TD29 trasmesso al SdI "rappresenta una mera comunicazione". Esso non costituisce più, quindi, un'autofattura.
Ne emerge una conseguenza decisamente significativa. Come precisato nella stessa Guida, il documento caratterizzato dal codice TD29 non ha alcuna rilevanza ai fini.