Il Conservatore del Registro delle imprese della Camera di Commercio di Verona, con una comunicazione inviata il 26.3.2025 ai locali notai, commercialisti e consulenti del lavoro, contraddicendo il MIMIT (nota 12.3.2025 n. 43836), ha stabilito che la PEC degli amministratori da indicare al Registro delle imprese può anche coincidere con quella della società amministrata.
Sembra, inoltre, non attribuirsi rilievo al termine del 30.6.2025 fissato dal MIMIT per la comunicazione delle PEC degli amministratori delle società già costituite all'1.1.2025.
Con riguardo alle istanze di società già esistenti a tale data, infatti, si precisa che l'obbligo di indicazione della PEC nelle domande di iscrizione delle nomine si riferisce a quelle presentate al Registro delle imprese a partire dall'1.4.2025, indipendentemente dalla decorrenza delle nomine indicate nelle stesse.
Al di fuori di tali casi - e, quindi, sembrerebbe, ai "già" amministratori delle società esistenti all'1.1.2025- "è «consentita» la presentazione di autonoma istanza di iscrizione del «proprio» domicilio digitale, senza oneri"; precisazione che sembra configurare una mera facoltà ("è consentita") ma solo in relazione ad una "propria" PEC.