La sentenza 10.4.2025 n. 14199 della Corte di Cassazione penale delinea i limiti e i presupposti della responsabilità per bancarotta nei confronti del presidente del consiglio di amministrazione privo di poteri gestori e, più in generale, degli amministratori senza delega.
Viene richiesto un accertamento rigoroso dell'elemento soggettivo doloso, al fine di scongiurare il pericolo di un addebito per colpa o per responsabilità oggettiva da posizione.