Secondo la sentenza Cass. 10.1.2024 n. 998, può essere riqualificato in finanziamento a medio-lungo termine un rapporto di cash pooling in cui:
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una controllata italiana trasmetteva alla tesoreria centralizzata unicamente i propri saldi attivi;
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i trasferimenti alla tesoreria non avvenivano con cadenza giornaliera, ma in base a periodi più estesi;
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la controllata italiana disponeva di ulteriori somme sul proprio conto corrente che le consentivano di operare in autonomia.
Ad avviso della Cassazione, la struttura dei rapporti tra le parti era tale per cui il soggetto beneficiario della liquidità eccedente il fabbisogno di cassa della società italiana (la controllante irlandese) avrebbe dovuto sopportare un onere di remunerazione, che l'Ufficio ha calcolato induttivamente, facendo riferimento alla redditività media dei titoli a tasso fisso.