Il decreto legge fiscale, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, contiene anche la proroga per i versamenti in scadenza il 30.6.2025, risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA:
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al 21.7.2025 (in quanto il giorno 20 cade di domenica), senza maggiorazione;
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al 20.8.2025, con la maggiorazione dello 0,4%.
La proroga si applica ai soggetti che rispettano entrambe le seguenti condizioni:
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esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), di cui all'art. 9-bis del DL 50/2017;
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dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell'Economia e delle Finanze (pari a 5.164.569,00 euro).
Possono beneficiare della proroga anche i contribuenti che:
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applicano il regime forfetario di cui all'art. 1 co. 54-89 della L. 190/2014;
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applicano il regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all'art. 27co. 1 del DL 98/2011 (c.d. "contribuenti minimi");
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presentano altre cause di esclusione dagli ISA (es. inizio o cessazione attività, non normale svolgimento dell'attività, determinazione forfettaria del reddito, ecc.).
La proroga si estende ai soggetti che:
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partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti;
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devono dichiarare redditi "per trasparenza", ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del TUIR.