I servizi relativi ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, sono soggetti a imposta nel territorio in cui dette attività si svolgono (art. 7-quinquies del DPR 633/72).
Sono riconducibili all'ambito oggettivo della norma le prestazioni necessarie a realizzare il pellegrinaggio intercontinentale dei resti di un Santo, rese a favore di due associazioni (soggetti non passivi); detti servizi, consistenti, fra l'altro, nel trasporto, nell'affitto dei mezzi e nel reperimento degli alloggi per gli autisti, possono essere qualificabili come accessori ad un'attività di carattere culturale ed educativo (Cass. 20.6.2025 n. 16608).
Il viaggio dell'urna costituiva, secondo i giudici di legittimità, un "servizio culturale, artistico, educativo e comunque ad essi «simile» ai sensi dell'articolo 7 quinquies".
I giudici comunitari hanno affermato che "devono essere considerate come prestazioni di servizi accessorie in particolare a un'attività artistica o ricreativa tutte le prestazioni che, senza costituire direttamente una siffatta attività", rappresentano un "presupposto necessario" per la sua realizzazione (causa C-327/94, punto 27).
Una volta assunto che la prestazione principale sia considerata "oggettivamente" rientrante fra quelle comprese nel perimetro dell'art. 7-quinquies, l'accessorietà, così come sopra definita, consentirà di applicare ai servizi resi il medesimo criterio di definizione della territorialità.