Con Nota n. 306 del 20 agosto 2025, l'Ispettorato del Lavoro, in risposta ad una proposta del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, sollecitata tramite sentenza TAR Lazio n. 9974/2025, conferma la posizione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo cui i Commercialisti non possono asseverare la regolarità contributiva e retributiva dei rapporti di lavoro tramite la procedura ASSE.CO., che rimane riservata ai Consulenti del Lavoro. Le motivazioni che giustificano tale scelta vanno ricercate nella specifica professionalità e competenze, nel tipo di studio, nella formazione, nonché nella vigilanza che caratterizzano i Consulenti del Lavoro (CdL) per tale ruolo.