Notizia

Invito al pagamento - mancata impugnazione - effetti

Pubblicato il 17 settembre 2025 Sole24Ore, Eutekne

L'invito al pagamento emesso ai sensi dell'art. 248 del DPR 115/2002 è un atto che contiene una pretesa tributaria definita; pertanto, la sua mancata impugnazione determina l'impossibilità di ricorrere censurando il merito nel ricorso contro la successiva cartella di pagamento (per tutte, Cass. 18.10.2024n. 27064). Da quanto esposto emerge la necessità di ricorrere contro l'invito al pagamento nei consueti sessanta giorni, senza attendere la notifica della cartella di pagamento.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).