Con la risposta ad interpello 16.9.2025 n. 244, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che per poter beneficiare dell'aliquota "maggiorata" del 50% per le spese sostenute nel 2025 per interventi "edilizi" è irrilevante l'aver trasferito la residenza nell'immobile oggetto dei lavori. Requisito indispensabile per poter godere dell'aliquota "maggiorata", oltre alla titolarità dell'immobile che deve essere verificata all'inizio dei lavori come precisato dalla circ. Agenzia delle Entrate 19.6.2025 n. 8, è che l'unità immobiliare nella quale sono realizzati gli interventi sia destinata ad abitazione principale (destinazione che può verificarsi anche al termine dei lavori). Per capire cosa si intende per abitazione principale, come chiarito dalla citata circ. 8/2025, occorre fare riferimento all'art. 10 co. 3-bis del TUIR, secondo cui "per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari dimorano abitualmente".