In risposta all'interrogazione parlamentare 25.9.2025 n. 3-02159, il Ministro Giorgetti ha fatto presente che l'Agenzia delle Entrate non intende allinearsi all'orientamento della Cassazione (Cass. 12395/2024; Cass. 12076/2025 e Cass. 12079/2025) in merito all'applicabilità della cedolare alle locazioni con conduttori società. Secondo l'Agenzia, in tali pronunce la Corte di cassazione avrebbe dato un'interpretazione della norma "non condivisibile" su cui sarebbe necessario l'intervento delle Sezioni Unite. In pratica, l'Agenzia continua a ritenere che l'opzione per la tassa piatta sia preclusa ove il conduttore sia un soggetto che agisce nell'esercizio dell'impresa, come ad esempio nel caso di società che locano immobili abitativi da utilizzare per fornire alloggio a clienti o dipendenti. Quindi, il software di registrazione RLI non verrà modificato e continuerà a negare l'opzione per la cedolare secca tutte le volte che il conduttore sia un'impresa.