Con la Sentenza n. 32520 del 1° ottobre 2025, la Corte di Cassazione ricorda che il preposto sovrintende all'attività lavorativa ed assicura l'attuazione delle direttive ricevute, controllando la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. È garante della sicurezza del lavoro, anche impedendo prassi lavorative contra legem. In tale contesto, i lavoratori sono esonerati da responsabilità solo quando la condotta del dipendente possa qualificarsi come abnorme, intendendosi per tale quella in grado di attivare un rischio eccentrico o esorbitante.