L'art. 5 del Ddl. di bilancio 2026, con una modifica all'art. 51 co. 2 lett. c) del TUIR, prevede l'incremento per i buoni pasto elettronici del limite riconosciuto per la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente. In sostanza:
-
per i buoni pasto elettronici, il limite di esenzione giornaliero passerebbe dall'attuale 8,00 euro al maggior importo di 10,00 euro;
-
per i buoni pasto cartacei, il limite di esenzione giornaliero resterebbe pari a 4,00 euro.
Nessuna modifica è prevista con riferimento alle indennità sostitutive delle somministrazioni di vitto corrisposte agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o ad unità produttive ubicate in zone dove manchino strutture o servizi di ristorazione, che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente fino all'importo complessivo giornaliero di 5,29 euro.