Secondo la bozza di Ddl. di bilancio per l'anno 2026 verrebbe ampliato l'ambito oggettivo della proroga al 2026 del superbonus sugli immobili colpiti da eventi sismici verificatisi nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Per gli interventi su immobili, colpiti da eventi sismici verificatisi nelle predette regioni il 24.8.2016, il26 e 30.10.2016 e il 18.1.2017, "per i quali le istanze o dichiarazioni siano state presentate in data antecedente a quella di entrata in vigore del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, la detrazione per gli incentivi fiscali di cui ai commi 1-ter e 4-quater spetta anche per le spese sostenute nell'anno 2026nella misura del 110 per cento". Secondo la bozza di Ddl., che poco si coordina con la norma contenuta nel co. 8-ter.1 dell'art. 119 del DL34/2020, per gli interventi su edifici colpiti da eventi sismici verificatisi nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria il 24.8.2016, il 26 e 30.10.2016 e il 18.1.2017, con richiesta di contributo per la ricostruzione antecedente al 30.3.2024, la proroga al 2026 del superbonus nella misura del 110% sembra valere solo nel caso in cui l'incentivo venga fruito nella forma di detrazione IRPEF/IRES. Non sarebbero inoltre contemplati gli eventi sismici del 6.4.2009 e quelli successivi al 18.1.2017.