Il DPCM attuativo dell'art. 1 co. 857 della legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) stabilisce, tra l'altro, che sono da considerare di entità significativa i contributi a carico dello Stato, erogati ad enti da amministrazioni centrali dello Stato o da società da queste direttamente possedute in misura maggioritaria o da enti pubblici non economici vigilati dalle predette amministrazioni centrali, che, cumulativamente:
-
sono destinati alla realizzazione di finalità o di specifici progetti di interesse pubblico, con esclusione dei contributi destinati a una generalità di soggetti, di quelli aventi natura corrispettiva, retributiva, indennitaria o risarcitoria, e di quelli concessi sotto forma di credito di imposta;
-
sono di importo superiore a un milione di euro annui ovvero, nel caso di importi fino a un milione di euro annui, sono di ammontare pari ad almeno il 50% del totale delle entrate o del valore della produzione del soggetto beneficiario. A tali fini rilevano i contributi comunque percepiti, anche informa disgiunta.
Sono da considerare i contributi percepiti a partire dall'1.1.2025, ferma restando la possibilità di rinuncia. Negli enti destinatari di tali contributi rilevanti gli organi di controllo, ove non già esistenti, sono da nominare, anche in forma monocratica, previa approvazione delle occorrenti modifiche statutarie, regolamentari e organizzative.