Secondo la Corte di cassazione (ordinanza 2.12.2025 n. 31406), in caso di accertamento induttivo della base imponibile IVA, nei confronti di un soggetto che ha omesso la dichiarazione annuale, gli importi ricostruiti dall’Amministrazione finanziaria includono già l’IVA. Tale pronuncia ha condiviso i principi espressi dalla Corte di Giustizia europea nella sentenza C-521/2019, che preserva il supremo principio di neutralità dell’IVA. Si segnala in senso opposto la Cass. 16471 del 18.6.2025, secondo cui i ricavi presunti non possono ritenersi già comprensivi dell’IVA.