L’effettuazione di cessioni o prestazioni riferite alle Olimpiadi invernali “Milano-Cortina” (6.2.2026-22.2.2026), nel territorio dello Stato, non beneficia di agevolazioni speciali ai fini IVA (diversamente da alcune delle operazioni relative a EXPO Milano 2015). L’imposta si applica, dunque, secondo le regole ordinarie ai fini IVA. Il requisito territoriale è integrato per le cessioni di beni situati nel territorio dello Stato (art. 7-bis del DPR 633/72), nonché per alcuni servizi che derogano alle regole ordinarie, come nel caso dell’accesso alle manifestazioni sportive e simili, se le prestazioni sono materialmente svolte in Italia (art. 7-quinquies lett. b del DPR 633/72) o come nel caso dei servizi di ristorazione e di catering, quando sono materialmente eseguiti nel territorio dello Stato (art. 7-quater lett. c del DPR 633/72).
Se i fornitori sono soggetti non residenti, privi di una stabile organizzazione in Italia, può quindi essere richiesto di identificarsi ai fini IVA o di nominare un rappresentante fiscale.