Con Ordinanza n. 31204 del 30 novembre 2025, la Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da una datrice di lavoro, che contestava la qualificazione del rapporto di lavoro come subordinato invece che autonomo, sostenendo che si trattasse invece di una collaborazione a progetto. Secondo la Suprema Corte, quando una collaborazione coordinata e continuativa viene instaurata senza individuare un progetto, un programma di lavoro o una sua specifica fase, non è necessario verificare se il rapporto si sia svolto secondo i criteri dell’autonomia o della subordinazione. In tal caso, infatti, il rapporto si converte automaticamente in lavoro subordinato a tempo indeterminato fin dalla sua originaria costituzione.