A seguito dell’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati - che per l’anno 2011 è stato calcolato pari all’1,6% - si è proceduto con il rivalutare anche le prestazioni assistenziali dei Comuni a favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate.
L’Inps, con la circolare n. 56 del 24 marzo 2011, comunica i nuovi importi da corrispondere nel corrente anno.
L'assegno per il nucleo familiare da corrispondere agli aventi diritto per l'anno 2011 è pari, nella misura intera, a 131,87 euro. Gli aventi diritto sono le famiglie numerose, con tre o più figli, tutti al di sotto dei 18 anni di età, che risultano in possesso di risorse economiche inferiori al valore dell’indicatore Ise. Tale valore, per l’anno in corso è stato fissato in 23.736,50 euro, con riferimento ai nuclei familiari di cinque componenti.
L’assegno di maternità corrisposto dai comuni alle donne che non percepiscono altre indennità di questo tipo, spettante nella misura intera per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2011, è pari a 316,25 euro per cinque mensilità, e quindi a complessivi 1.581,25 euro.
La domanda per l’assegno è da presentarsi al Comune di residenza entro sei mesi dalla data di nascita del figlio o da quella del suo ingresso in famiglia. Il valore dell’indicatore della situazione economica (Ise), con riferimento ai nuclei familiari composti da tre componenti, da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, è riconosciuto pari a 32.967,39 euro.
Weekly News 12/2011