Notizia

No all ' abuso del diritto se il fisco non indica le norme violate

Pubblicato il 28 luglio 2011 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Nuova pronuncia sul tema dell’abuso del diritto emanata dalla Corte di cassazione che precisa un principio a cui deve attenersi l’Amministrazione finanziaria quando contesta l’abuso del diritto.

Nella sentenza n. 16428 del 27 luglio 2011 i giudici di legittimità rammentano un punto fermo già fissato in precedenti sentenze ossia che la realizzazione dell’elusione può verificarsi anche senza la violazione di una particolare norma di legge, in quanto è sufficiente che il contribuente consegua un risparmio d’imposta attraverso l’uso distorto di strumenti giuridici, in sé non illeciti, senza che vi sia una valida ragione economica a giustificazione dell’operazione effettuata. Però, precisa la Corte di cassazione, l’Amministrazione finanziaria quando contesta l’elusione fiscale deve indicare gli obblighi, i divieti o le norme che sono state oggetto di abuso. Inoltre occorre segnalare i motivi per i quali l’operazione eseguita sarebbe priva di valide ragioni economiche.

Nel caso concreto, l’ufficio tributario non ha né minimamente indicato quale fosse il comportamento ritenuto elusivo tenuto da una società e né la norma di cui si è fatto abuso.

Con diversa pronuncia, n. 16431, la Corte suprema ha ritenuto esistente l’abuso del diritto nel comportamento diretto a fruire di un regime agevolato sfruttando la mera correttezza formale della contabilità Iva, ma in realtà eludendo l’applicazione di norme fiscali.

weekly news 30/2011

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 31 dicembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di novembre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Corrispettivi distributori carburante

Invio telematico all’Agenzia delle Dogane dei corrispettivi relativi alle cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori del mese di novembre, da pa...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Inps Dipendenti

Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di novembre. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a colla...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Fondi previdenza integrativa

Comunicazione al fondo di previdenza integrativa / compagnia di assicurazione dell’ammontare dei contributi versati e non dedotti nel mod. REDDITI / 730 2024, in quanto eccedenti i lim...