Con sentenza n. 69/02/11 depositata lo scorso 1° giugno 2011, la Commissione tributaria regionale di Milano ha confermato la decisione con cui i giudici provinciali di primo grado avevano ritenuto erronea la rettifica di maggior valore di un immobile in successione operata dall'agenzia delle Entrate esclusivamente sulla base della stima effettuata dall'agenzia del Territorio.
In particolare – sottolineano i giudici di gravame – la stima sommaria del Territorio non poteva costituire l'unico elemento per motivare l'atto di accertamento non essendo stati indicati ulteriori elementi utili alla determinazione del valore complessivo dell'immobile quali i valori di mercato applicati e le caratteristiche peculiari degli immobili da valutare in funzione dell'ubicazione, dell'estensione, della qualità e dello stato edilizio in concreto.
weekly news 27/2011