Dalla Commissione Finanze del Senato è arrivato l’ok alla delega fiscale, che imbarca un emendamento dirompente presentato dal Pd.
Si tratta della svolta, chiesta da più parti, dell’introduzione del contrasto d’interesse fra contribuenti, un aiuto alla lotta contro l’evasione fiscale. Se si darà la possibilità di detrarre dall'Irpef le spese documentate da scontrini e ricevute, il contribuente chiederà la “pezza d’appoggio” a chi gli fornisce un bene o un servizio. L’emendamento approvato delega il Governo a fissare le regole.
Le perplessità non mancano, l’aumento delle detrazioni potrebbero abbattere il gettito più della crescita dell'Iva e gli uffici sarebbero costretti a controllare milioni e milioni di giustificativi.
La Commissione Finanze ha, poi, approvato lo stop alle cartelle pazze, cartelle esattoriali errate ricevute da milioni di contribuenti, con l’annullamento automatico in autotutela delle cartelle esattoriali palesemente erronee in caso di mancata risposta da parte degli enti preposti, e lo slittamento dal 1° dicembre 2012 al 13 giugno 2013 dell'accorpamento delle agenzie fiscali, per non rallentare l’approvazione della riforma del Catasto “con inutili forzature sui tempi di accorpamento delle agenzie”. Su questo ultimo punto, il Governo ha intenzione di porre la fiducia sulla prossima votazione per scongiurare il differimento.
weekly news 47/2012