Notizia

Studi di settore piu' recenti da applicare retroattivamente

Pubblicato il 12 dicembre 2012 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Sezione tributaria della Corte di cassazione, con la sentenza n. 22599 dell’11 dicembre 2012, ha cassato la decisione con cui la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia aveva confermato un accertamento induttivo effettuato a carico di un contribuente utilizzando gli studi di settore.     

Aderendo alle doglianze del contribuente, la Suprema corte ha ritenuto l’atto impositivo nullo in quanto basato su dei parametri da considerare ormai obsoleti e superati rispetto agli ultimi studi di settore approvati. Ed infatti – precisa la Corte – a pena di invalidità dell'accertamento induttivo, il Fisco deve sempre applicare retroattivamente gli studi o strumenti più recenti.    

La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi settore – conclude la Suprema corte - “costituisce un sistema unitario, frutto di un processo di progressivo affinamento degli strumenti di rilevazione della normale redditività per categorie omogenee di contribuenti, che giustifica la prevalenza, in ogni caso, e la conseguente applicazione retroattiva dello strumento più recente, in quanto più affinato e, pertanto, affidabile”.

weekly news 50/2012

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...