Al fine di completare il Sistema UNIEMENS, avviato nel 2005 con la mensilizzazione delle denunce retributive e proseguito nel 2010 con la individualizzazione di quelle contributive, nel 2013 ha avuto inizio il processo di revisione delle procedure di gestione interna.
Dal momento che le aziende trasmettono ora un flusso Uniemens analitico e la denuncia contributiva si ottiene come frutto di un’operazione di aggregazione operata direttamente dal sistema, si è avvertita la necessità di sostituire il vecchio Modello DM10 con uno telematico; a partire da gennaio 2013, infatti, il vecchio modello è stato sostituito dal nuovo formato denominato DM2013.
Come spiega l’Inps, nel messaggio n. 5281 del 28 marzo 2013, si tratta di un nuovo modello virtuale che contiene molte più informazioni rispetto al precedente.
Il nuovo modello DM2013 è caratterizzato da aggregazioni di codifiche che fanno riferimento non solo ai quattro caratteri del modello precedente, ma identificano anche la natura contributiva, evidenziando gli elementi secondo le specifiche indicate nel flusso Uniemens.
Inoltre, da gennaio 2013, la ricostruzione delle denunce relative ai Fondi sostitutivi opera con riferimento all’elemento “tipo lavoratore” e viene introdotto anche un nuovo campo denominato “Tempo Lavoro” utilizzato per l’esposizione dei giorni o le ore lavorate per tutte le causali che lo prevedono, siano esse a debito che a credito del datore di lavoro. Rispetto al vecchio DM10, nel nuovo modello non c'è più la distinzione in quadro BC (a debito azienda) e quadro D (a credito azienda), ma tutti gli importi sono riportati in un quadro unico e posizionati nelle rispettive colonne «somma a debito» e «somma a credito». Infine, le informazioni relative alle autorizzazioni di cassa integrazione guadagni, già presenti nel Quadro “F”, sono registrate in una apposita sezione che recepisce anche l’importo per le autorizzazioni rilasciate con la nuova procedura.
weekly news 14/2013