Notizia

Bloccati i pignoramenti di stipendi e pensioni per chi ha sul conto meno di 5mila euro

Pubblicato il 23 aprile 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Il 22 aprile 2013 Equitalia ha emanato una nota interna della divisione Riscossione, rivolta agli amministratori delegati e ai direttori generali dei propri uffici, per avvertire che con effetto immediato sono bloccate tutte le azioni di recupero sui conti correnti di lavoratori dipendenti e pensionati che hanno debiti con il Fisco.

In particolare, la nota operativa interrompe tutti i pignoramenti dei conti correnti di Istituti di credito/Poste su cui affluiscono gli stipendi e le pensioni in attesa di ulteriori approfondimenti che si renderanno necessari per illustrare come portare avanti tale meccanismo. In più specifica che il Fisco potrà attivare tali azioni solo dopo che sia stato effettuato il pignoramento presso il datore di lavoro o l’ente pensionistico e che, in ragione delle trattenute accreditate, il reddito da stipendio o pensione risulti pari o superiore a 5mila euro mensili.

L’intervento di Equitalia si è reso necessario per colmare il vuoto normativo in materia, con il fine specifico di proteggere le classi più deboli di contribuenti ipotizzando, così, una procedura scaglionata in due fasi per poter realizzare pignoramenti presso i depositi di dipendenti/pensionati che sul proprio conto corrente abbiano una liquidità corrispondente a poco più dell’accredito dello stipendio.

weekly news 17/2013

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 13 maggio 2024
Contributo eccellenze settore gastronomico agroalimentare

Termine ultimo per l’invio telematico (entro le ore 12.00) al Ministero dell’Agricoltura della domanda di contributo a fronte di investimenti in macchinari / altri beni strumenta...

Scadenza del 16 maggio 2024
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita ad aprile e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al primo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 16 maggio 2024
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 maggio 2024
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate ad aprile per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).