I giudici di Cassazione, con ordinanza n. 2174 del 31 gennaio 2014, hanno evidenziato la possibilità che la società insolvente venga dichiarata fallita nonostante il creditore procedente – nella specie il Fisco – abbia concesso la rateizzazione del debito. Ed infatti, la rateizzazione del pagamento non costituisce transazione bensì una semplice dilazione dell'adempimento che, in quanto tale, non comporta il venir meno dello stato d'insolvenza.