Notizia

Variazione retroattiva se la gestione Inps errata è dovuta all'imprenditore

Pubblicato il 22 aprile 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

L'imprenditore è tenuto a fornire indicazioni esatte sulla natura dell'attività che svolge, al fine dell'esatto inquadramento, da parte dell'Inps, nell'apposita gestione. 


 Se tale inquadramento risulta erroneo a causa di inesatte indicazioni del datore di lavoro, la regola per la quale il provvedimento di variazione ha effetto dalla data di notifica non si applica. 


 Infatti, se l'errore è imputabile all'imprenditore, vige il principio per cui la variazione relativa all'inquadramento nella esatta gestione, operata dall'Inps, produce effetti retroattivi. 


 Lo ha deciso la sentenza della Corte di cassazione n. 8558 dell'11 aprile 2014. 






Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).