Notizia

INPS. Le istruzioni sui flussi extraUE degli stagionali 2014

Pubblicato il 24 aprile 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

L’INPS, con messaggio n. 4224 del 22 aprile 2014, ha fornito chiarimenti sulla programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2014, per le esigenze, in particolare, del settore agricolo e del settore turistico-alberghiero. 

 Posto che il DPCM 12 marzo 2014 prevede, a titolo di anticipazione della programmazione dei flussi d‘ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali per l’anno 2014, una quota massima di ingressi per 15.000 (di cui 3.000 riservate per richieste di nulla osta stagionale pluriennale) cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero, da ripartire tra le regioni e le province autonome, l’Istituto ha evidenziato che con la circolare del Ministero del Lavoro n. 2204 del 9 aprile 2014, si è proceduto all’attribuzione territoriale delle quote previste all’art. 1 del DPCM citato. 

 Il messaggio si sofferma, altresì: 

 - sulle modalità di presentazione delle istanze; 

 - sulla modulistica; 

 - sull’istruttoria delle domande, 

 evidenziando che l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la possibilità per gli imprenditori agricoli - ai fini del raggiungimento della soglia minima di reddito richiesta dall’art. 1-ter della Legge n. 102/2009 (non inferiore a 20.000 euro annui) - di poter ricondurre la capacità economica non esclusivamente al reddito agrario (il cui ammontare è quasi sempre insufficiente a raggiungere la predetta soglia), ma anche ad altri indici di ricchezza. 

 Infine, l’INPS ha ricordato che, al fine di semplificare la procedura e contrastare il fenomeno dell’ingresso regolare a cui non segue l’effettiva instaurazione di un rapporto di lavoro, la sottoscrizione del contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico (S.U.I.), in linea con quanto previsto dalla procedura di emersione (ex art. 5 D.Lgs. n. 109 del 16 luglio 2012), assolve anche agli obblighi, da parte del datore di lavoro, della comunicazione obbligatoria, di cui all’art. 9, comma 2, del Decreto Legge n. 510 dell’1 ottobre 1996, convertito con modificazioni nella Legge n. 608 del 28 novembre 1996. 





Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 13 maggio 2024
Contributo eccellenze settore gastronomico agroalimentare

Termine ultimo per l’invio telematico (entro le ore 12.00) al Ministero dell’Agricoltura della domanda di contributo a fronte di investimenti in macchinari / altri beni strumenta...

Scadenza del 16 maggio 2024
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita ad aprile e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al primo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 16 maggio 2024
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 maggio 2024
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate ad aprile per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).