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TFR in busta paga, siglato l’Accordo quadro

Pubblicato il 24 marzo 2015 Il Sole 24 Ore;Italia Oggi

Completato l’iter di attuazione della disposizione prevista dalla Stabilità 2015 per l’erogazione del Tfr in busta paga dei lavoratori dipendenti. È stato, infatti, siglato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’Associazione Bancaria Italiana un Accordo quadro che prevede il finanziamento della cosiddetta quota integrativa di retribuzione (Quir), assistito da garanzia (Linee guida erogazione finanziamento).

 

 A seguito di tale accordo, potranno accedere al finanziamento tutte le imprese con meno di 50 dipendenti e che non sono tenute al versamento del Tfr al Fondo di tesoreria, qualora dovessero registrare problemi nei flussi finanziari necessari a far fronte al maggiore esborso mensile a seguito delle richieste di erogazione mensile dell’importo altrimenti destinato al trattamento di fine rapporto.

 

 Le suddette imprese potranno richiedere alle banche aderenti all’accordo quadro un prestito ad un tasso agevolato, in virtù della garanzia pubblica.

Condizioni

Per accedere al prestito, le imprese dovranno ottenere dall’Inps due certificazioni. Una che attesti le caratteristiche aziendali, per dimostrare che l’impresa ha diritto (o meno) al finanziamento. Un'altra che invece, attesti il Tfr mensile oggetto del prestito.

 

 Servirà poi un visura camerale per provare che l’azienda non si trovi in una situazione di difficoltà che precluda l’accesso al finanziamento.

 

 L’accordo quadro ribadisce, ai sensi del Dpcm 29/2015, che la restituzione del prestito dovrà essere effettuata, in unica soluzione, entro il 30 ottobre 2018.

 

 I lavoratori delle imprese che accedono al finanziamento assistito per l’erogazione del Tfr in busta paga, riceveranno gli importi con uno slittamento temporale di tre mesi, da quello di formalizzazione e presentazione della domanda, e fino ad ottobre 2018.

 

 Il provvedimento infatti prevede (art. 5) che l’erogazione della Quir in busta paga avvenga a partire dal terzo mese successivo a quello  in cui l’istanza è considerata efficace; il trimestre decorre dal mese successivo a quello di formalizzazione e presentazione della domanda. Per una domanda presentata entro il 31 marzo ed efficace da aprile, la liquidazione avverrà nella busta paga di luglio.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 aprile 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di marzo e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 aprile 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a marzo per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 aprile 2025
irpef ritenute alla fonte dividendi

Versamento delle ritenute operate (26% - codice tributo 1035) relativamente ai dividendi corrisposti nel primo trimestre per:partecipazioni non qualificate;partecipazioni qualificate, derivanti da uti...

Scadenza del 16 aprile 2025
Mod. F24/770

Versamento delle ritenute / trattenute operate a marzo:su redditi di lavoro dipendente e assimilati;su redditi di lavoro autonomo;dal condominio (4%) per prestazioni derivanti da contratti d’app...