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Raddoppio dei termini, ultimo giorno con le vecchie regole

Pubblicato il 01 settembre 2015 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Il 2 settembre 2015, con l'entrata in vigore del decreto legislativo sulla certezza del diritto (Dlgs 128/2015 pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 190 del 18 agosto 2015), scattano le nuove regole del raddoppio dei termini di decadenza dall’accertamento in presenza di violazioni penali tributarie.

L’articolo 2 del Dlgs citato introduce un limite alla disciplina del raddoppio dei termini per l’accertamento in caso di reato tributario: il raddoppio non opera qualora la denuncia da parte dell'amministrazione finanziaria sia presentata o trasmessa oltre la scadenza ordinaria dei termini. Dunque il termine ordinario è raddoppiato solo in caso di denuncia all’autorità giudiziaria da parte dell’Amministrazione finanziaria inviata entro i termini ordinari dell’accertamento.

Dunque, chi vuole accedere alla voluntary disclosure può farlo con tranquillità anche per le attività e le imposte riferite ad annualità per le quali siano scaduti i termini per l’accertamento fiscale.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).