Il dlgs n. 127/2015, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 190/2015, sulla fatturazione elettronica è in vigore. Con la fatturazione elettronica la generalità dei soggetti passivi Iva vedrà una riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili.
L'agenzia delle Entrate oltre ad emettere il provvedimento con le disposizioni attuative dovrà:
- entro il 1° luglio 2016, provvedere a fornire ai contribuenti, un servizio gratuito per la generazione, l'invio e la conservazione della fattura elettronica;
- entro il 1° gennaio 2017, attivare un regime facoltativo di comunicazione dei dati delle fatture e dei corrispettivi all'Agenzia delle entrate attraverso il Sistema di Interscambio – SDI - con cui saranno superati gli obblighi come spesometro, black list, scontrini e ricevute fiscali;
- entro il 1° gennaio 2017, attivare un programma di assistenza per specifiche categorie di soggetti passivi di minori dimensioni, con l'esonero dalla registrazione delle fatture, dall'apposizione del visto di conformità e di prestazione della garanzia per i rimborsi Iva.
Tra le agevolazioni per i soggetti passivi Iva che adottano, in via facoltativa, la fatturazione elettronica nei rapporti tra privati anche la possibilità di subire i controlli fiscali anche “da remoto” evitando l'ostacolo del normale svolgimento delle attività.
Si ricorda che alcune categorie di soggetti passivi potranno utilizzare il servizio distribuito da Unioncamere e Agid già attivo nell'ambito della fatturazione alle pubbliche amministrazioni.