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INPS: istruzioni su CIGO e CIGS

Pubblicato il 03 dicembre 2015 Italia Oggi ; Il Sole 24 Ore

Con circolare n. 197 del 2 dicembre 2015, l’INPS ha fornito le prime indicazioni per l’applicazione delle novità introdotte dal Titolo I del D.Lgs. n. 148/2015 che riordina la normativa in materia di cassa integrazione guadagni quale strumento di tutela in costanza di rapporto di lavoro.


Nell’ambito del suddetto titolo sono contenute e ridotte ad unità tutte le norme relative sia all’istituto della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria che Straordinaria.


Evidenzia la circolare che le disposizioni generali (titolo I, capo I), valide per la CIGO e la CIGS, prevedono tra le novità più importanti:

  • l’estensione della tutela per l’apprendistato professionalizzante;
  • la revisione dei requisiti soggettivi e dei limiti massimi di durata;
  • l’aumento del contributo addizionale in ragione di un crescente utilizzo dei trattamenti di integrazione ed anche in caso di utilizzo dei contratti di solidarietà;
  • il termine di decadenza di 6 mesi entro il quale è ammesso il conguaglio.

Per le integrazioni salariali ordinarie (titolo I, capo II), la nuova disciplina integra anche le norme speciali relative ai settori dell’industria e dell’edilizia e lapidei ma non le norme per il settore agricoloche rimangono in vigore in quanto compatibili con il decreto legislativo.


Si ricorda che il D.Lgs. n. 148/2015 è in vigore dal 24 settembre 2015.

Chiarisce l’Istituto che, ai soli fini della presentazione delle domande di CIGO, il periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del decreto e la data di pubblicazione della circolare (2 dicembre 2015) è neutralizzato.


Per la disciplina attuativa dell’estensione dell’obbligo contributivo CIGO/CIGS ai lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante e del regime contributivo addizionale, l’Istituto informa che sarà emanata apposita circolare con cui verranno fissate, fra l’altro, le modalità di conguaglio della contribuzione dovuta nei mesi decorsi dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 148/2015 e saranno delineati gli adeguamenti da apportare alla vigente struttura delle dichiarazioni contributive.

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