Al debutto l’estensione della nuova responsabilità solidale tra cedente e cessionario di azienda a tutti i tipi di trasferimento con esclusione delle procedure concorsuali e straordinarie. Si tratta di importanti novità, in vigore con il nuovo regime sanzionatorio tributario (ormai fissata, salvo modifiche dell’ultima ora, per il 1° gennaio prossimo) che interesseranno tutti coloro che trasferiscono l'azienda a terzi.
QUANDO SCATTA LA RESPONSABILITÀ SOLIDALE
La responsabilità solidale scatterà in tutte le ipotesi di trasferimento dell’azienda. Quindi compravendita, donazione, conferimento, eccetera. Il soggetto che subentra risponde dei debiti tributari del precedente titolare
QUANDO È ESCLUSALA RESPONSABILITÀ SOLIDALE
La responsabilità solidale è esclusa per procedure concorsuali, accordi di ristrutturazione dei debiti (articolo 182-bis del Regio decreto 267/1942), piani attestati (articolo 67, comma 3, lettera d del Regio decreto 267/1942), procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento o liquidazione del patrimonio
PER QUALI DEBITI RISPONDE CHI SUBENTRA
Imposte e sanzioni riferibili a violazioni commesse nell’anno in cui è avvenuto il trasferimento e nei due precedenti, nonché per quelle già irrogate e contestate nel medesimo periodo anche se riferite a violazioni di epoca anteriore
LE TUTELE DEL SOGGETTO CHE SUBENTRA NELL'AZIENDA
L’amministrazione finanziaria deve aver preventivamente tentato di escutere l’obbligato principale. Il subentrante risponde nel limite del valore indicato nell’atto di acquisizione dell’azienda
IL CERTIFICATO LIBERATORIO
Il soggetto subentrante può chiedere il certificato dei carichi fiscali pendenti in capo al cedente che, se negativo (ovvero in assenza di risposta da parte dell’ufficio competente), lo libera senza alcuna limitazione
NESSUNA ESCLUSIONEPER LA FRODE
Le limitazioni di responsabilità non operano se il trasferimento è attuato in frode ai crediti tributari, ancorché esso sia avvenuto attraverso frazionamento dei singoli beni. La frode si presume, salvo prova contraria, quando è effettuato entro sei mesi dalla constatazione di una violazione penalmente rilevante