Unica certezza, la partenza in piena estate – molto probabilmente il 1° luglio – il resto si definirà solo una volta chiusa la tornata elettorale delle amministrative. Testi per ora non ce ne sono, o meglio quelli timidamente avanzati sono stati cestinati, ma di certo la voluntary disclosure/2 si farà e ripartirà dalle regole della L. 186/2014 andata in pensione il 30 dicembre scorso. La riproposizione del testo della vecchia L. 186/2014 in quel contesto darebbe la possibilità al Parlamento di lavorarci sopra nei successivi 60 giorni per adeguare la voluntary 2016/12017 alle mutate esigenze.