Le disponibilità finanziarie del compagno fanno vacillare il redditometro. È infatti nullo l’accertamento sintetico basato sull’acquisto di un immobile sproporzionato rispetto al ricavato se il contribuente dimostra di aver ricevuto somme di denaro rilevanti dal convivente. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 10474/2016.