Pacchetto semplificazioni con decorrenza variabile. Le misure di riduzione o di rivisitazione degli adempimenti contenute nell’articolo 7-quater introdotto nell’iter parlamentare di conversione del D.L. 193/2016 avranno un’entrata in vigore differenziata. Alcune delle modifiche approvate saranno operative a seguito della pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» del decreto di conversione, per altre sarà invece necessario attendere il 2017. Cambiano, da subito le regole riguardanti l’obbligo di utilizzo del modello F24 “telematico” per i contribuenti senza partita Iva (comma 31, articolo 7-quater). Viene consentito, fin dai prossimi pagamenti in scadenza, di eseguire il versamento con il modello F24 “cartaceo” anche quando l’importo da versare (senza compensazioni) sia pari o superiore a mille euro. Da quando sarà possibile ritornare al “vecchio” F24? Sicuramente per il saldo di Imu e Tasi in scadenza il prossimo 16 dicembre la misura sarà in vigore.