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Collocamento obbligatorio: approvazione del differimento

Pubblicato il 16 febbraio 2017 Il Sole 24 ore;Italia Oggi

Nella seduta del 15 febbraio 2017, il Senato ha ripreso l'esame del DDL n. 2630, di conversione in legge del decreto legge Milleproroghe.


Fra le proposte emendative approvate dalla 1^ Commissione emerge il differimento al 1° gennaio 2018 della decorrenza delle norme in materia di collocamento obbligatorio che prevedono:


  • l'obbligo per i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti di avere alle proprie dipendenze almeno un soggetto rientrante nella tutela del collocamento obbligatorio a prescindere dalla circostanza che il datore proceda o meno a nuove assunzioni (si ricorda che nella normativa vigente fino al 31 dicembre 2016, tale obbligo sussiste solo qualora si proceda a nuove assunzioni);
  • l'obbligo per i partiti politici, le organizzazioni sindacali e le organizzazioni che, senza scopo di lucro, operano nel campo della solidarietà sociale, dell'assistenza e della riabilitazione di rispettare le quote generali di lavoratori dipendenti rientranti nella tutela del collocamento obbligatorio a prescindere dalla circostanza che il datore proceda o meno a nuove assunzioni (anche nella relativa normativa vigente fino al 31 dicembre 2016, tale obbligo sussiste solo qualora si proceda a nuove assunzioni).

E’ stata inoltre approvata la proposta di:

  • prorogare al 1° gennaio 2018, la disposizione in forza della quale il libro unico del lavoro deve essere tenuto, in modalità telematica, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
  • differire il termine di decorrenza, dal 12 aprile 2017 al 12 ottobre 2017, dell'obbligo - a carico del datore di lavoro e del dirigente - della comunicazione in via telematica all'INAIL, a fini statistici e informativi, dei dati relativi agli infortuni che comportano l'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento.

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